E’ la prima sala in cui il visitatore può soffermarsi al piano terra.
L’osteria, che un tempo rappresentava il luogo di ritrovo del paese o della contrada, è indicata da un’insegna col gallo dalla testa umana, posto tra i simboli di sole, luna e una canna palustre; il disegno è tratto dal fondo di una scodella graffita del ‘500. L’ambiente è stato ricreato con elementi provenienti da vecchie osterie locali, ormai chiuse per lasciare posto ai moderni bar. L’allestimento è quello tipico con botti di varie dimensioni, tini, tavoli fratini seicenteschi, sedie impagliate e illustrazioni d’epoca.
Rappresenta anche un comodo luogo di accoglienza per comitive e scolaresche, anche per una breve merenda.