Questa sala, posta al secondo piano, è dominata da una grande vetrina che espone didatticamente strumentario, terrecotte ed altri reperti del periodo preistorico-protostorico della Bassa Padovana, con sussidio di pannelli luminosi illustranti l’habitat antico e l’ubicazione dei luoghi di ritrovamento.
I siti preistorici che hanno rivelato i reperti più significativi sono stati quelli di Selva di Stanghella (il più consistente e meglio descritto), di S.Giusto di Anguillara, del Cuoro di Solesino.
Trattasi di insediamenti sorti sui bordi delle paludi o dei corsi d’acqua, da cui era tratta sussistenza soprattutto attraverso le attività di pesca e caccia.