In questa sezione si dà spazio agli oggetti, di non più facile reperibilità, legati alla vita rurale e al suo quotidiano, alle tradizioni della terra, alla religiosità e al lavoro dei campi, ma anche al ritrovo nell’osteria e che ormai sono scomparsi dal nostro immaginario e conosciuti in parte solo ai non più giovani.
Nel periodo del secondo dopoguerra sono iniziati il loro “declino” e la loro dispersione o distruzione; in alcune case ne è rimasto solo qualche cimelio; perciò il loro valore documentativo non può essere sottovalutato rispetto a più “nobili” reperti archeologici. Alcuni sono anche molto antichi, ma la maggior parte è databile a fine Ottocento o primo Novecento e comunque al massimo alla metà del secolo scorso, momento di radicale trasformazione socio-economica anche nel nostro territorio.
In ogni caso la distinzione temporale risulta poco significativa, essendo molti oggetti legati ad un ambiente immutato per secoli ed essendo quindi divenuti degli stereotipi.